Tribunale Usura Banca

Un consumatore, assistito dall’Avv. Luca Barone, ha citato in giudizio una primaria società finanziaria

Il Tribunale di Cosenza, II Sezione Civile, con Sentenza n. 148 del 23 Gennaio 2021 ha condannato una nota finanziaria alla restituzione della complessiva somma di €.19.117,12.

Il tasso applicato al contratto, infatti, è risultato superiore al tasso soglia usura consentito dalla Legge.

La vicenda

Nel 2008 il cliente, trovandosi in una situazione di difficoltà economica, aveva richiesto un finanziamento di €.30.000,00. Vista l’urgenza di ottenere la somma di denaro, lo stesso non aveva prestato molta attenzione ai tassi applicati.

Secondo il contratto avrebbe dovuto restituire in sole 72 rate (6 anni) la complessiva somma di €.49.320,00.

Dopo aver pagato il finanziamento il cliente si è rivolto allo studio per verificare la condotta della Banca.

A seguito di un’attenta analisi in cui sono stati approfonditi tutti gli aspetti tecnici e legali, si è deciso di avviare il ricorso in Tribunale per sentir accertare il superamento del Tasso soglia usura ed il diritto alla restituzione di tutti gli interessi pagati.

Il codice civile, infatti, prevede che se sono stati pattuiti interessi superiori al tasso soglia usura, la clausola è nulla e non sono dovuti interessi. In sostanza il Mutuo diventa gratuito, con obbligo di restituire solo il capitale ricevuto e di recuperare quanto pagato in eccedenza.

La società finanziaria, nel costituirsi in giudizio, ha difeso il proprio operato, sostenendo la correttezza dei tassi applicati alla luce delle circolari adottate tempo per tempo da Banca d’Italia.

I risultati della Consulenza Tecnica d’ufficio

Il Tribunale, con ordinanza del 28.01.2019 ha nominato un consulente tecnico d’ufficio (CTU), al fine di verificare effettivamente la misura dei tassi applicati.

Il consulente del Tribunale, analizzando i dati contrattuali, ha accertato che il Tasso Effettivo globale applicato dalla Banca (comprensivo di interessi, spese, commissioni e tutti i costi collegati alla erogazione del credito) era pari al 19,613% e dunque superiore al 18,25% individuato quale Tasso soglia Usura nel trimestre di stipula.

Il CTU pertanto, ha definitivamente accertato la natura usuraria del contratto, stimando in €.19.117,12 la somma che la Banca deve restituire al cliente.

La Sentenza del Tribunale

Anche alla luce della CTU, con Sentenza n. 148 del 23 Gennaio 2021 il Tribunale di Cosenza ha accolto la domanda del cliente ed ha condannato la società finanziaria alla restituzione della complessiva somma di €.19.117,12.

Si riporta di seguito il Dispositivo:

Tribunale Usura Banca

Si tratta di una Sentenza destinata a far discutere. il superamento del tasso soglia usura, infatti, oltre a costituire un illecito di tipo civile integra, al tempo stesso, il reato previsto dall’art. 644 c.p..

Il Giudice, volendo essere precisi, in quanto notiziato di un reato perseguibile d’ufficio (usura) avrebbe potuto inviare la notizia criminis alla Procura della Repubblica per gli accertamenti di competenza. Evidentemente, il reato sarebbe risultato comunque prescritto.

Cose da non fare dopo aver letto questo contributo

La notizia di una banca condannata per usura lascia sempre dietro di sé un certo clamore, in particolar modo quando si tratta di una società leader nel comparto del credito ai consumatori.

Tuttavia, non si può mai generalizzare. Ogni caso è diverso dall’altro.

L’avvio di un contenzioso in Tribunale va valutato con molta attenzione e solo in presenza di determinati presupposti.

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