Polizze imposte per l’erogazione dei finanziamenti. Avviate istruttorie per presunte “pratiche commerciali scorrette” contro due note società finanziarie. 

 

L’Antitrust (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), con un comunicato stampa datato 18.04.2018, ha comunicato di aver dato avvio a paralleli procedimenti istruttori nei confronti  delle società Agos Ducato S.p.A., Findomestic Banca S.p.A. e delle compagnie di assicurazione del gruppo Cardif.

Nel comunicato, si legge testualmente “secondo l’ipotesi istruttoria, Agos Ducato S.p.A. e Findomestic Banca S.p.A. avrebbero condizionato, di fatto, la concessione a favore dei consumatori di prestiti personali alla sottoscrizione da parte degli stessi di polizze assicurative prive di connessione con il finanziamento, realizzando in tal modo una “pratica legante” tra i prodotti bancari e assicurativi, in violazione degli artt. 24 e 25, comma 1, lett. a), del Codice del Consumo. Tali condotte sarebbero idonee a limitare considerevolmente la libertà di scelta dei consumatori in relazione ai prodotti di finanziamento in questione, nella misura in cui le imprese prospettano ai consumatori – intenzionati a richiedere prestiti – di poter accedere a questi ultimi solo sottoscrivendo le menzionate polizze assicurative, che nulla hanno a che vedere con il finanziamento, attuando un abbinamento forzoso tra le due tipologie di prodotti

In buona sostanza, le società finanziarie avrebbero imposto ai clienti la sottoscrizione di polizze assicurative per poter ottenere il finanziamento. La motivazione posta alla base di tale prartica commerciale è di facile intuzione: le finanziarie percepiscono una cospicua provvigione in caso di “vendita” della polizza e, nella specifica ipotesi di polizze credit protection, si assicurano una più solida protezione della posizione creditoria ed una riduzione del capitale di vigilanza.

Per appurare la commissione di tali condotte, nei locali delle società finanziarie sono stati eseguiti una serie di accessi ispettivi ad opera dei funzionari dell’AGCM con il supporto del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

Ebbene, l’indagine dell’AGCM si aggiunge alle raccomandazioni dell’IVASS e della Banca d’Italia che già in passato avevano rilevato evidenti criticità nel processo di distribuzione delle polizze assicurative abbianate a mutui o finanziamenti, richiamando gli intermediari.

Purtroppo, tali indizi “gravi, precisi e concordanti” sono spesso sottovalutati dalla giustizia ordinaria, che ancora oggi non ha ben recepito la portata e la gravità del fenomento, rimanendo ancorata ad una lettura esclusivamente formale dei contratti. L’approccio, al contrario, dovrebbe essere “sostanzialistico” ovvero, a prescindere dal dato
unilateral-testuale, dovrebbe essere teso innanzitutto ad accertare il collegamento negoziale tra il contratto di assicurazione ed il contratto di finanziamento, valorizzando lo scopo e la finalità del contratto di assicurazione, nonché ad abundantiam a cogliere tutti gli aspetti che inducono a ritenere che le polizze siano state – di fatto – imposte come condizione per l’erogazione del finanziamento.

Per consultare il comunicato dell’Antitrust si rimanda al seguente link

Comunicato Stampa AGCM

 

 

Domande sull'argomento ? Chiedi all'avvocato. Inserisci i tuoi dati per essere ricontattato

Domande sull'argomento ? Chiedi all'avvocato. Inserisci i tuoi dati per essere ricontattato

Compilando questo modulo autorizzo il trattamento e la gestione dei dati immessi secondo quanto stabilisce il Regolamento Europeo (GDPR n. 679/2016) in materia di privacy e protezione dati personali. Per informazioni Consulta la nostra Privacy Policy

 

 

Comments are closed.